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Campi fotovoltaici: guadagna senza investire di tasca tua

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I campi fotovoltaici presentano una ghiotta opportunità di guadagno, se si è alla ricerca di una rendita passiva che non presuppone costi iniziali. La logica di questo business è davvero molto semplice: se si possiede un terreno agricolo o industriale con certi requisiti, è possibile concederlo in locazione ad una società che lo sfrutterà per l’installazione di un impianto fotovoltaico, guadagnando sulla produzione di energia. Il locatore, dunque, incasserà il canone dell’affitto ogni anno, e per tutta la durata del contratto. Vediamo di approfondire questo tema.

Cosa sono i campi fotovoltaici?

Quando si parla di campo fotovoltaico, si fa riferimento ad un’area agricola o industriale attrezzata con un impianto di pannelli solari per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dei raggi del sole. Il vantaggio dei campi fotovoltaici è piuttosto facile da comprendere: permettono di produrre energia pulita su larga scala in modo sostenibile, contribuendo alla riduzione delle emissioni di carbonio e all’indipendenza energetica. Si parla dunque di una fonte di reddito importante per moltissime aziende, costantemente alla ricerca di nuovi terreni sui quali edificare i suddetti impianti. Questo spiega perché ci si trova di fronte ad un mercato così attivo e pieno di potenzialità.

Affittare il terreno per convertirlo in campo fotovoltaico

Oggi, chi possiede un terreno agricolo o industriale, può considerare l’opportunità di affittarlo ad una società specializzata nella realizzazione e nella gestione dei campi fotovoltaici, come https://terrenifotovoltaico.com/ ad esempio. Si parla di una prospettiva di guadagno molto interessante, considerando che il proprietario del terreno non dovrà affrontare alcun costo iniziale. Sarà infatti la società locataria che si occuperà di tutte le fasi del progetto, dall’installazione dei pannelli solari alla manutenzione dell’intero impianto, riducendo al minimo qualsiasi tipo di impegno per il locatore.

Il proprietario del terreno, dal canto suo, potrà contare su una rendita passiva legata al versamento di un canone annuo da parte dell’azienda che ha affittato l’area. Sebbene le cifre possano cambiare da caso a caso, in genere si parla di una rendita di circa 2.500 euro annui per ettaro, ma che può anche superare i 4.000 euro. Per la cronaca, solitamente il contratto di locazione non scende al di sotto di un periodo di 30 anni. Se il terreno non è stato messo a frutto diversamente, e se non si hanno dei piani specifici a breve o medio termine, si tratta di un’opzione davvero preziosa.

I benefici dei campi fotovoltaici per l’ambiente

Partecipare alla realizzazione di un campo fotovoltaico conviene anche per un altro motivo, legato alla questione sostenibilità. Nello specifico, dà al proprietario l’opportunità di contribuire attivamente alla transizione energetica e alla lotta contro il cambiamento climatico. Questo per via del fatto che il terreno concesso in locazione, ovviamente, verrà sfruttato per la produzione di energia pulita, ma non richiederà alcun impegno diretto da parte del locatore. Infine, oltre all’assenza di costi vivi bisogna mettere in conto anche un altro fattore: sarà la società locataria ad occuparsi del disbrigo delle varie pratiche burocratiche.